Siamo docenti allarmati che hanno deciso di non limitarsi più agli allarmi. Pensiamo che le discussioni esistenti da anni sull’istruzione in Italia abbiano due drammatiche carenze: coinvolgono soltanto piccoli gruppi di lavoratori e lavoratrici della scuola, per lo più incomunicanti fra loro, e affrontano il problema della distruzione della scuola pubblica come fosse un problema scolastico. Secondo noi quello che stiamo vivendo è l’effetto nella scuola di una tragedia di proporzioni storiche che coinvolge l’intera società. Quindi può essere affrontato a due condizioni: che lo si discuta tutti insieme nella pratica quotidiana del nostro lavoro scolastico e che si cerchi da subito un collegamento con chi si pone lo stesso problema in ogni altro ambito sociale.
Quello che qui proponiamo è un contributo in questo senso, ed è un testo aperto di cui riconosciamo le lacune, non colmabili con le nostre sole forze. Vi invitiamo a leggerlo e, se ne condividete l’orientamento, a discuterlo qua insieme a noi scrivendo i vostri commenti e proponendo eventuali integrazioni e aggiustamenti, per arricchirlo, approfondirlo, renderlo più efficace. L’obiettivo è arrivare a farne una pubblicazione più esaustiva, perché da base di discussione si trasformi in punto di riferimento per azioni future da condurre insieme in tutto il Paese.
Per contatti: scuolaeoltre@gmail.com